Pandoro
o Panettone? Cosa scegliete? C’è chi ama il gusto corposo del
panettone classico arricchito con uva passa e canditi e chi invece
preferisce di gran lunga l’impasto più burroso del pandoro.
I
due dolci tipici natalizi di maggior diffusione in Italia e
non solo hanno alle spalle origini completamente differenti.
Assieme
conosciamo meglio queste due specialità che portano la gioia in
tavola a Natale e a Capodanno.
Il
panettone
Il
panettone milanese in origine aveva una forma bassa con base
rotonda larga mentre negli anni Venti del Novecento, il nascente
brand Motta, decise di iniziarlo a produrre industrialmente
cuocendolo in uno stampo più stretto e alto.
Sembra
che il panettone sia stato creato in un banchetto alla corte di
Ludovico il Moro di un Natale del XV secolo. Il cuoco distratto aveva
bruciato il dolce da servire in tavola e un’aiutante, un tale Toni,
si mise al lavoro per preparare un dolce totalmente diverso
recuperando parte dell’impasto avanzato del precedente dolce
incorporando uova, canditi, uvetta e zucchero.
Ludovico
il Moro si innamorò di questo nuovo dolce e lo chiamò Pan del Toni
che nel corso degli anni si trasformò in Panettone.
Oggi
esistono un gran numero di varianti della ricetta tradizionale tanto
che ogni pasticceria, ogni forno e le industrie dolciarie propongono
ogni anno differenti tipologie di panettone.
Il
Pandoro
Il
pandoro è stato creato a Verona e sappiamo per certo la data della
sua nascita: 14 ottobre 1884. Quel 14 ottobre Domenico
Melegatti andò all’ufficio brevetti per depositare la ricetta del
dolce lievitato che aveva appena creato: il pandoro appunto.
Questo
dolce è caratterizzato dalla sua forma a stella con otto punte e
sembra che sia la rivisitazione di un dolce tipico di Verona coperto
di zucchero e mandorle che veniva preparato dalle massaie la vigilia
di Natale.
Differenze
fra panettone e pandoro
Il
panettone viene preparato solo con lievito madre mentre il pandoro
può essere impastato anche con il lievito di birra. Il panettone
deve lievitare per tre giorni consecutivi mentre per il pandoro sono
sufficienti 36 ore. Questo di solito si fa in pasticceria ma
l’industria ha ridotto significativamente i tempi di lievitazione.
La
pasta del pandoro ha un elevato contenuto di burro e dopo la cottura
presenta alveoli piccoli mentre il dolce meneghino ha un impasto più
giallo e alveloli più grandi.
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