Perché il vischio a Natale? Ecco la leggenda

Il vischio è una piantina parassita a carattere cespuglioso nemmeno così tanto bella da vedere di primo acchito. Però ogni anno puntualmente ritorna nelle nostre case a Natale. Come mai questa piantaccia che soffoca meli, olmi, tigli, querce e pini ci ricorda le feste natalizie?


La leggenda racconta che in un paese di montagna nei pressi di Betlemme vivesse un mercante divenuto avidissimo in vecchiaia. 
Non aveva amici e nemmeno ne avrebbe voluti avere. Iniziò a dormire sempre meno fino a quando le notti per lui divennero insonni.

In una di queste lunghe nottate si alzò dal letto per uscire di casa. Stranamente vide davanti casa una lunga fila di persone che stavano camminando assieme. Qualcuno lo notò e gli chiese "Perché non vieni con noi fratello?"
Un po' incuriosito si unì al gruppo e cominciò a camminare mentre di sé cominciò a pensare che sarebbe stato proprio bello avere così tanti fratelli. 
Come avrebbe potuto avere amici e fratelli di cuore lui che sempre aveva cercato di raggirare e fregare tutti solo per guadagnare di più?

Quelle persone però sembravano essere tutte tremendamente gentili con lui e il vecchio spilorcio non riusciva a capirne il motivo. 

La lunga fila di persone arrivò davanti a una grotta. Ma non era una grotta come tutte le altre, aveva appena visto venire alla luce Gesù Bambino.

Dal presepe vivente di San Miniato Basso

Appena il mercante vide il Bambino cadde in ginocchio piangendo: in lacrime chiese perdono per aver imbrogliato e trattato male tutte le persone che aveva incontrato durante la sua lunga vita. 

Al sorgere del sole le sue lacrime iniziarono a brillare come se fossero candide perle. Il vecchio aveva ottenuto il perdono con un cuore nuovo, aperto al mondo e più amorevole.

Quelle perle poco a poco si circondarono di foglioline: così nacque il vischio che ogni anno ci fa scambiare un gesto d'amore al suo cospetto.



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